La questione è dibattuta da anni in Italia: l’osteopatia può essere una professione sanitaria? Per ora possiamo solo limitarci a considerare i fatti e l’evoluzione politica e a prendere le adeguate contromisure per garantire un percorso formativo di eccellenza. Vediamo di seguito un breve riepilogo della situazione e le soluzioni formative offerte dall’Istituto Osteopatico Fulcro.
Lo scorso marzo la Comunità europea ha approvato la norma CEN, che definisce l’osteopatia come professione sanitaria. In Italia il movimento politico ha dato dei segnali in questa direzione, ma la situazione rimane ancora in fase embrionale; solo col tempo si potrà capire il vero orientamento dell’osteopatia nel nostro paese.
Conseguentemente all’evoluzione di questo panorama, l’Istituto Osteopatico Fulcro, da sempre all’avanguardia nell’adeguamento dei programmi alle direttive nazionali ed europee, consolida la formazione dei propri studenti offrendo un corso in osteopatia di Tipo 1 (tempo pieno) e uno di Tipo 2 o mix mode (tempo parziale), entrambi a Treviso (Monastier) presso la Casa di cura Giovanni XXIII.
Corso in osteopatia di tipo 1 (tempo pieno)
La soluzione di Tipo 1 rappresenta l’eccellenza per tutti coloro che, dopo il diploma di maturità, desiderano diventare osteopati professionisti.
Il corso in osteopatia a tempo pieno consiste in un percorso di 5 anni con insegnamenti settimanali da ottobre a giugno, dove gli studenti possono apprendere tutte le materie previste dal nuovo programma, proprio in previsione di futuri sviluppi politici. Viene utilizzata una modalità del tutto simile alle formule universitarie.
Corso in osteopatia di Tipo 2 / Mix mode (tempo parziale)
Prendendo spunto dalle direttive della norma CEN è stata rivista anche la formazione per chi ha già un background in materia sanitaria, sfruttando la formula del tempo parziale per diventare un osteopata professionista. Quindi il tempo parziale diventa formazione di Tipo 2 o mix mode.
La grande novità di questo adeguamento consiste nel passaggio dai 6 ai 5 anni totali di formazione e aver portato a quota 1000 il monte ore di tirocinio.