Capitolo 1

COS’E’ L’IPERTROFIA PROSTATICA BENIGNA

Questo tipo di patologia si colloca tra le più comuni malattie maschili correlate con l’invecchiamento.
In Italia sono oltre 6 milioni (20 milioni in Europa)che soffrono di ipertrofia prostatica benigna.
Si tratta di persone con più di 60 anni in un caso su due e di ultra 85enni nel 90 per cento dei casi.
Studi dimostrano che attualmente il 40,5% di questi uomini soffre di sintomi che necessitano di cure del tratto urinario inferiore e il 26,9% ha un ingrossamento della prostata.(dati ISTAT 2005)
Si stima che nel 2025, nel mondo, un uomo su quattro avrà più di 65 anni e in Europa saranno 15 milioni gli uomini over 75.
Attualmente le terapie di elezione per il trattamento della patologia prevedono un approccio di tipo farmacologico e/o chirurgico. Ci sono tuttavia studi che indicano che l’utilizzo di integratori alimentari e rimedi fitoterapici nonché trattamenti manipolativi ad azione neuroendocrina possono dare beneficio sintomatologico e curativo.

CARATTERISTICHE

Schermata 2015-04-29 alle 11.42.23L’Ipertrofia Prostatica Benigna (IPB) ha delle caratteristiche istopatologiche che la identificano come un incremento di cellule presenti nello stroma prostatico nella zona periuretrale: questo comporta un effettivo restringimento del lume uretrale prostatico e di un difficile svuotamento vescicale.
In specifico, il restringimento da iperplasia avviene in due zone:
zona di transizione, ovvero la zona del collo vescicale, prima dello sfintere preprostatico (McNeal, 1978);
zona periuretrale appena al di sotto della precedente.
In queste zone l’iperplasia si sviluppa in formazioni nodulari che si affacciano al lume uretrale un modo da ostruirne il percorso: questo garantisce che la correlazione tra aumento volume prostatico e lo sviluppo dell’ IPB non siano correlati.

CAUSE

L’eziologia della patologia non è ben definita, sono state presentate molte ipotesi alcune delle quli suffragate proprio dalla terapia farmacologica adottata e nello specifico le principali:

  1. il fattore ormonale steroideo in relazione ai Fattori di Crescita cellulare potrebbe influenzare il turnover cellulare prostatico pendendo per la replicazione cellulare non bilanciata dalla apoptosi;
  2. il fattore neurologico dettato dalla numerosità di recettori alfa-adrenergici e muscarinici predispone ad una stimolazione replicativa e secretoria delle cellule prostatiche soprattutto presenti nel lobo medio prostatico;
  3. il fattore infiammatorio in correlazione alla proliferazione delle cellule T presenti localmente e responsabili della secrezione di fattori di crescita;
  4. altro.
EFFETTI

La sintomatologia riscontrata in caso di IPB è esplicitata nei cosiddetti sintomi del tratto urinario inferiore o basso (LUTS : Low Urinary Tract Symptoms) generati da alterazioni neurologiche e fisiologiche della vescica.
Queste alterazioni si possono raggruppare in due grandi sottoinsiemi che descrivono alterazioni funzionali del detrusore:

  1. alterazioni funzionali del detrusore da cui ne deriva una instabilità o una compliance diminuita spesso associata a frequenza e l’urgenza minzionale;
  2. alterazioni funzionali del detrusore la cui contrattilità viene compromessa causando una diminuzione del flusso urinario in termini di quantità, forza e continuità con aumento del ristagno urinario post minzionale.

Effetti dell'IPB

Nel Capitolo 2 i trattamenti osteopatici in caso si IPB.

Chiggiato Emanuele D.O.

Bibliografia
1. Still, A. T., Filosofia e Principo Meccanici ell’Osteopatia, Castello Editore, 2000
2. AA.VV, Trattato di Anatomia Umana,Vol.2, Milano, Ed.Ermes 2007
3. Serge Paoletti, Le Fasce,E.S.O.M.M.,2003
4. AA.VV, Trattato di Anatomia Umana,Vol.3, Milano, Ed.Ermes 2007
5. AA.VV,Campbell’s Urology, Cap. 85 Molecular Biology, 9th ED Online
6. Mingozzi F., RIGLESSI DI CHAPMAN, Padova, Ed. SIO, 2002
7. AA.VV,Campbell’s Urology, Cap.86 Benign Prostatic Hyperplasia, 9th ED Online
8. AA.VV,Campbell’s Urology ,Cap.57 Pathophysiology and Classification of Voiding Dysfunction, 9th ED Online
9. Barral JP.,Mercier P.,Manipolazione Viscerale 1, Milano,Castello Editore, 2006
10. Barral JP., Manipolazione Urogenitale,Castello Editore , 1993
11.Dall’Omo Fabio, Lezioni in Aula presso EIOM , 2009-2011
12. Caporossi R. et al.,Trattato pratico di Osteopatia Cranica Vol.2, Collezione Osteopatia Fondamentale della Soc. Internazionale di Osteopatia
13. Tricot P., Osteopatia fasciale Approcio e Tecniche tissutali per un’osteopatia della coscienza, Marrapese Editore, 2002
14.Cappanera P., D. Nanni,Approccio osteopatico all’I.P.B., EIOM 2005